Si può essere una industria 4.0 e mantenere la qualità artigianale.

Si può essere innovativi e innovatori salvaguardando le pratiche lente e metodiche.

Le sfumature e le anticature che eseguiamo manualmente, sono un esempio di questo approccio produttivo.

Si tratta di una tecnica attinta dalle sapienti competenze dei maestri orafi, che prevede l’utilizzo di materiali naturali come il nocciolo e la graniglia di mais per realizzare prodotti raffinati e particolari destinati al mercato del lusso.

Con questa procedura le finiture possono essere studiate caso per caso.

Si ottengono infatti meravigliose tonalità, consentendo agli stilisti e ai designer di raggiungere un’estetica estremamente seducente, non omologata, non artificiosa e soprattutto eco-friendly.

Va ricordato inoltre che la sostenibilità del prodotto finito è garantita anche nelle fasi precedenti al processo di sfumatura/anticatura, dato l’utilizzo di materie prime provenienti al 100% da fonti riciclate e dalla collaborazione con fornitori certificati RJC (Responsbile Jewellery Council), l’organizzazione non profit nata con l’obiettivo di istituire una filiera globale e responsabile attraverso normative di valore etico, sociale, ambientale e della tutela dei diritti umani.

Le aziende che hanno ottenuto questa certificazione si impegnano a rispettare gli standard di Code of Practices (CoP) e di Chain of Custody (CoC) che garantiscono una catena di fornitura responsabile ed ecosostenibile, assicurando la piena tracciabilità delle materie prime.