LA SOSTENIBILITÀ: un processo manageriale per creare valore

LA SOSTENIBILITÀ: un processo manageriale per creare valore

Riduzione dei consumi energetici, automazione dei processi, controllo della filiera dei fornitori fino alla certificazione Diversity & Inclusion, l’etica aziendale di Bedin Galvanica emerge dal “Bilancio di Sostenibilità: un processo manageriale per creare valore”, tema al centro di un evento che si è tenuto in fabbrica in piena fase produttiva, per presentare una visione d’impresa in un settore ad alto impatto ambientale come quello chimico.

Certificazione su Diversità e Inclusione, processi senza cianuri, sistema di raffrescamento adiabatico, automazione 4.0 degli impianti: sono solo alcune delle azioni raccolte nel 1° Bilancio di sostenibilità che dimostrano come Bedin Galvanica, da oltre 50 anni produttore di finiture galvaniche preziose per accessori nei comparti fashion-luxury, abbia intrapreso sin dalle origini la strada della sostenibilità.

Il percorso e i risultati oggi pubblicati nel Bilancio di Sostenibilità, sono stati presentati durante l’evento “La Sostenibilità: un processo manageriale per creare valore” alla presenza di Istituzioni, stakeholder e aziende del mondo della moda e del luxury.

Un approccio etico del fare impresa innovativo, attento all’ambiente, alla comunità e ai dipendenti, che caratterizza da sempre il management aziendale. Un’azienda che opera in un settore, quello chimico, di per sé delicato dal punto di vista dell’impatto sul territorio, che ha stimolato Bedin Galvanica a perseguire con costanza obiettivi volti alla sostenibilità diventando un riferimento per altre imprese e un partner per i player del business luxury.

 

Hanno portato il loro contributo:

Stefania Bedin: Owner, Marketing & Finance Director Bedin,
sul tema  “Per creare valore”

Emiliano Fabris: Direttore Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Scpa,
sul tema “Leggere il presente per progettare il futuro: i veri megatrend, fra business e sostenibilità”

Giulio Bevilacqua: Owner, R&D Director Bedin,
sul tema: “Open Innovation, un’opportunità di crescita per le PMI”

Emanuele Pallotti: Consulente esterno Valmet Plating,
sul tema ” La chimica, un’alleata della moda sostenibile: i processi senza cianuri”

Elena Appiani: Marketing strategist,
sul tema “Genere, genitorialità, inclusività: come praticare e certificare la parità nelle imprese”

All’evento è intervenuta anche l’On. Elena Bonetti, promotrice della prima Strategia per la parità di genere, che fissa i KPI, gli obiettivi da raggiungere entro il 2026 e gli strumenti concreti da attuare per raggiungerli, in 5 ambiti: lavoro, salari, competenze, tempo, potere.

Ha realizzato la Certificazione della parità di genere per le imprese che premia fiscalmente e negli appalti pubblici le imprese che investono in lavoro e carriera femminile.

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